Capita che mi chiedano perchè lo faccio.
Perchè mi esibisco in cam, svelando il mio corpo e incendiando le parole con la miccia della mia immaginazione e con la foga del mio desiderio....
Perchè?
Certo, per arrotondare, va bene, non lo nego, l'assegno di riv che arriva puntuale sul mio conto corrente online è prezioso per il mio bilancio sempre in bilico, sarei ipocrita ad affermare il contrario.
Però....
Però mi piace farlo.
Mi eccita l'idea di collegarmi in cam, di mostrarmi prima in pubblica, svelando appena il mio corpo in modo da accattivarmi lo sguardo degli iscritti, mi piace chattare con persone senza volto, alcune sconosciute e che mai più incorcerò, altre che già sono diventate amici.
E mi piace... mi piace esibirmi, mi piace giocare, mi piace osare, mi piace e mi soddisfa immensamente praticare l'autoerotismo conscia di essere osservata e bramata dal mio interlocutore che con lo sguardo sta memorizzando ogni dettaglio del mio corpo e ogni piega delle mie espressioni...
Mi piace guardare, quando in un cam to cam si gioca ad armi pari, e ci si svela senza tabù e senza segreti, riuscendo a sconfiggere la barriera della virtualità sconfinando in quella della realtà, della sensazione vivida e fortissima di essere vicini e arsi da un desiderio contagioso...
Mi piace stuzzicare, mi piace eviscerare, discernere e scandagliare nel profondo il vasto e affascinante mondo dei sensi e dell'appagamento sessuale.
Certo, non sempre le serate sono all'altezza delle aspettative, ci sono serate in cui spopolo e riesco a soddisfarmi ripetutamente e in maniera sempre diversa e serate in cui su riv faccio da tappezzeria e osservo il quasi placido flertare degli altri utenti.
Ma il desiderio si accende nel momento in cui accendo la cam, prima ancora che trilli il mio sensore di privato, prima ancora che io possa concedere la mia passionalità e abbandonarmi al piacere... e allora perchè non soddisfarlo comunque?
La provocazione diventa sfida della sensorialità, inquadro le mie labbra e lascio che siano solo loro a riempire il quadratino che mostra il mio mondo.... mi sfilo le mutandine, chissà se qualcuno osservandomi lo capisce, intuendo i miei movimenti rotatori sulla sedia .....
Le lascio cadere e inizio a toccarmi.....
Lentamente.... prima
quasi una marea che non ha fretta di arrivare e inizia a spumeggiare tra le mie cosce ancora dischiuse....
Mi piace l'autoerotismo.
Adoro masturbarmi.
Ho imparato a farlo bene, così come tutte le donne, ben sapendo di non diventare cieca ma di poter chiudere gli occhi per qualche secondo senza vedere più nulla, e nulla sentire, se non quel calore immenso che con moti compulsivi porta tremiti irrefrenabili.
E devo tenermi.
Devo appoggiarmi.
Devo chiudere gli occhi e sollevare il collo... per non mostrare l'impudica espressione del piacere che esplde, e goderla in assoluta contemplazione di me, di una situazione anomala e alle soglie dell'accettabile.
E tremare di piacere esplodendo in un orgasmo così intenso che devo mordermi le labbra per non gridare...
E per quanto il collo sia sollevato, più per la tensione dei nervi e dei muscoli causata dall'impeto folle del corpo, quell'espressione cede infine alla tentazione di lasciarsi intuire, ammirare, ossequiare dall'avventore abbastanza attento da poterla cogliere....
Riv mi eccita.
O forse sono io che sono ipereccitabile e ho trovato un gioco che riesce a stuzzicare la mia fantasia anche quando... viaggio da sola.

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