Confesso che prima di entrare su riv avevo le idee molto confuse sui feticisti, li consideravo gente strana che preferiva adorare un oggetto piuttosto che la sensualità nella sua interezza, faticavo a capire questa scelta.
Ora, anche grazie all'esperienza di riv, devo dire che i feticisti sono diventati i miei compagni di giochi preferiti, quelli con cui mi diverto di più e in modo preferenziale.
Intanto il feticista (almeno quelli che ho incontrato) è generalmente una persona educata, istruita, piacevole nei modi e nell'approccio, insomma, un signore...
Indossare un paio di calze mentre un feticista mi osserva è stata un'esperienza assolutamente gratificante, compiere un piccolo gesto che spesso viene sottovalutato nella fretta della quotidianità e sottolinearne invece gli aspetti femminili, enfatizzando e idolatrando questo piccolo gesto è stato bello per entrambi, tanto per il mio compagno di giochi quanto per me.
Giocare con il mio piede, sentirlo venerato, adorato, osservato a bramato è stato un modo per aumentare la consapevolezza della mia femminilità, non ha assolutamente svilito me in quanto donna, anzi, mi ha aiutato ad avere una veduta più ampia della sensualità.
Non solo ho imparato a conoscere il mondo del feticismo, ma ha anche iniziato a piacermi, e, soprattutto, ho smesso di gaurdarlo con sospetto come, ammetto, facevo quando non lo conoscevo affatto.
Nella vita non esiste una sessualità giusta e una sbagliata, ci sono tanti modi diversi di vedere le cose, gusti personali, inclinazioni, semplicemente, cose che piacciono. Su riv ho imparato che non è mio compito giudicare ma solo decidere cosa voglio provare e cosa non mi interessa, non mi interessano per esempio pratiche più aggressive o umilianti ma nessuno mi obbliga a farle, basta declinare un invito non gradito e si passa oltre.
Ma se un feticista mi contatta non ho alcun timore, so che io, e il mio corpo, saremo oggetto di piacere, di devozione, di ammirazione e di ispirazione, c'è qualcosa di male in questo?
Adoratemi pure....

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